Contributo a fondo perduto per impianti natatori
Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato il DPCM 10 giugno 2022 relativo alle modalità ed ai termini di presentazione delle richieste di erogazione del contributo a fondo perduto in favore delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti natatori.
Il DPCM disciplina la concessione della seconda tranche di contributi statali a fondo perduto (47 milioni di euro complessivi). La richiesta deve essere presentata dalle ASD/SSD interessate, attraverso l’Organismo Sportivo a cui è affiliata (Federazioni, Enti di promozione sportiva o discipline sportive associate).
Possono beneficiare del contributo le ASD/SSD che alla data del 2 marzo 2022 risultavano iscritte nel Registro Nazionale del CONI e che abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti natatori. I beneficiari dei contributi di cui al DPCM precedente (28 gennaio 2022) non devono inviare una nuova richiesta e, se ancora attive, riceveranno il contributo in automatico.
Le ASD/SSD beneficiarie dovranno inviare a [email protected] esclusivamente la documentazione relativa alle eventuali variazioni intervenute nel frattempo (ad es. aumento dimensioni della vasca, cessazione della gestione, inattività/scioglimento della ASD/SSD dopo il 1 marzo 2022 ecc.).
Se la ASD non ha richiesto il contributo precedentemente per poter avere accesso alla nuova richiesta deve rispondere ai requisiti previsti dal DPCM:
- gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo natatorio dotato di piscina (vasca) coperta o convertibile, cioè scopribile- copribile con modalità certificata, oppure di piscina (vasca) scoperta se dotata di impianto di riscaldamento e nella quale si sia svolta almeno una competizione di un campionato nazionale riconosciuta e certificata dalla Federazione sportiva nazionale di competenza, nel periodo compreso tra il 1 ottobre 2021 e il 30 aprile 2022;
- la piscina (vasca) coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile, dovrà detenere una lunghezza minima pari a 20 metri e una superficie minima pari a 150 metri quadrati, mentre nel caso di piscina (vasca) scoperta e riscaldata, la stessa dovrà detenere una lunghezza minima di 25 metri e una superficie minima di 400 metri quadrati;
- presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato in formato PDF, con la quale si attesti che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato;
- presentazione dei documenti attestanti il possesso e la validità del titolo, agglomerati nello stesso PDF della perizia asseverata;
- avere un numero di tesserati al 6 luglio 2022, presso l’ente di appartenenza pari ad almeno 30 unità (il controllo verrà effettuato centralmente);
Al fine del calcolo del contributo da assegnare sarà considerata una sola piscina (vasca) nel caso i soggetti detenessero più piscine nel medesimo impianto natatorio, mentre sarà considerato l’insieme delle piscine (vasche) nel caso in cui i soggetti detengano più impianti natatori anche polivalenti.
Modalità di richiesta del contributo e termini di presentazione
La richiesta di accesso al contributo va effettuata entro 30 giorni dalla pubblicazione sul sito del Dipartimento per lo Sport del Decreto, agli Organismi Sportivi (Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate o Enti di Promozione Sportiva) presso cui sono affiliati, che dovranno verificare l’esistenza dei requisiti di ammissione delle richieste ricevute e trasmettere entro 30 giorni l’elenco dei potenziali beneficiari al Dipartimento per lo Sport che provvede a determinare l’ammontare dei relativi contributi.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 24.00 del 5 agosto 2022 all’indirizzo mail: