Assegnati a Poirino i titoli piemontesi strada
Cronaca Terza Prova Campionato Provinciale Strada
Strapotere del “Team Bike Pancalieri”
Attirati da percorso vario ed adatto ad ogni tipologia di corridore, erano in molti a presentarsi – in particolar modo i corridori “over 50” erano in gran numero, cosa questa, la ricorrente prevalenza numerica dei più “anziani” rispetto ai “giovani”, su cui abbiamo già succintamente ragionato in una cronaca precedente -, in una calda ed assolata giornata in quel di Poirino per disputare la Terza Prova del Campionato Provinciale Strada nonché “3° G.P. Poirinese” organizzato con gran dispendio di mezzi al seguito della corsa dall’omonima squadra locale.
Si diceva del percorso, detto da definizione in uso “vallonato”, che contemplava tre tornate del “circuito dei Gianin” per poi giungere in un’occasione sola a Poirino, ove era posto partenza ed arrivo della gara per un totale di chilometri ottanta, chilometraggio del tutto congruo con le forze in campo, cioè con corridori maturi per età ed esperienza.
La corsa degli “Under 50” si apriva come di consueto con scatti e contro scatti che già al primo giro, ancor prima di imboccare i saliscendi della zona dei “Gianin”, selezionavano un gruppetto di quattro elementi: Fissore (Team Bike Pancalieri), Marchetta (Aurantia), Criscione (Bike4Langhe) e Boccardo (Team Poirinese). Immediata la reazione dei contro attaccanti – Mostaccioli (Team Bike Pancalieri), Pacchiardo (Aurantia), Merli (Pedale Godiaschese) e Magliotto (Veloplus Team) -, che si proiettavano in avanti nel tentativo di congiungersi ai quattro fuggitivi, ricongiungimento che avveniva alla seconda tornata dei “Gianin”.
Si formava così un ottetto, ma questo in breve si frantumava poiché vi erano troppi e troppo forti corridori titolati alla vittoria finale e di ciò ne approfittavano in due, Tommaso Boccardo (Team Poirinese) e Fissore (Team Bike Pancalieri) che abbandonavano la compagnia.
Mostaccioli si poneva ovviamente a ruota dei rimanenti cinque atleti dell’ottetto originario per favorire la fuga del compagno Fissore e tanto bastava perché il duo di testa non venisse più ripreso.
Il gruppetto di sei corridori attardatosi veniva così finanche ripreso dal plotone principale, ma Merli, in corrispondenza della salitina di Pralormo, si lanciava nuovamente all’attacco, prontamente seguito da Mostaccioli.
Si generava così un duo di contro attaccanti che, senza tentennamenti né esitazioni di sorta, collaborava per giungere all’arrivo, arrivo che vedeva nel frattempo sfrecciare per primo e cogliere così la vittoria Fissore (Team Bike Pancalieri) su Tommaso Boccardo (Team Poirinese) a cui seguiva Mostaccioli che prevaleva in volata sul compagno di fuga Merli.
La volata degli inseguitori era di Dalla Pietà (Veloplus Team) su Pacchiardo (Aurantia) quindi Rizzi (Veloplus Team), Minniti (Seven Club), Criscione (Bike4Langhe) e Lavagna (Sanetti Sport), a chiudere la rosa dei primi dieci.
La corsa degli “Over 50” si apriva con un immediato tentativo di fuga operato su iniziativa di Cenci (Ristorocycles Team) a cui lestamente si univano Lentini (Team Bike Pancalieri), Penco (Bici Camogli) e Ragazzini (Asnaghi Cucine).
Il loro tentativo di fuga era però destinato a durare una manciata di chilometri giacché il gruppo avesse avuto sempre a vista il quartetto, quartetto che in corso d’opera perdeva dapprima un corridore e poi infine si rassegnava al ricongiungimento col gruppo che avveniva in corrispondenza della breve rampa dei “Gianin”.
Ricompattato il plotone, ripartivano le scaramucce che proiettavano in avanti un sestetto al cui interno riuscivamo a distinguere Fissore (Team Bike Pancalieri) e Dell’Erba (Ciclo Polonghera) ai quali si congiungevano, dopo un inseguimento che si concludeva affrontando per la seconda volta la salitella dei “Gianin”, un’altra decina di corridori; ma purtuttavia, dopo l’ennesimo ricompattamento del gruppo, non era questa l’azione che avrebbe determinato le sorti della corsa bensì quella che si originava appena dopo il traguardo volante e che vedeva Guglielmino (Team De Rosa Santini) proiettarsi all’attacco prontamente seguito dai seguenti corridori: Soro (Bici Camogli), il compagno Penco, Finotto (Team Bike Pancalieri), Bausardo (Asnaghi Cucine) e Dell’Erba (Ciclo Polonghera).
I sei principiavano immediatamente a collaborare intuendo che quella fosse l’azione che li avrebbe portati all’arrivo e così avveniva, cioè il sestetto compiva un intero giro del percorso fino a presentarsi all’arrivo di Poirino per la volata finale.
Giusta la lettura del traguardo effettuata dal Finotto che imboccava a tutta la rotonda – da effettuarsi nel senso di marcia consentito -, presentandosi quindi al breve rettifilo ove era posto l’arrivo già in prima posizione e, mantenendosi tale, coglieva così la vittoria a braccia alzate, seguito a qualche metro di distanza da Dell’Erba, Bausardo, Soro, Guglielmino e Penco.
La volata del gruppo era appannaggio di Silvestri (Ciclo Bordighera) che prevaleva su Lentini (Team Bike Pancalieri), il sodale Fissore e Turco (Team Poirinese) che chiudeva la rosa dei primi dieci della classifica.
Guido Ragazzini