Notizie
  • Presentato il nuovo logo CSAIn ciclismo
  • Nuova assicurazione in collaborazione con Lloyd e Axa
  • Registro CONI: valida fino al 30 giugno l’iscrizione anche senza attività sportiva e didattica
  • Il Consiglio CSAIn approva le nomine dei Giudici Unici territoriali
  • Luigi Fortuna rieletto Presidente per il prossimo quadriennio
  • CSAIn entra nel Forum del Terzo Settore
  • Cronoscalata di Gorga: Trionfano Daniela Cecchetti e Massimiliano Tavera
  • A Valdilana(BI) incoronati i Campioni Piemontesi della Montagna 2024
  • Presentazione Campionato Piemontese della Montagna 2024

Cronaca Prima Prova Trittico di Chiusura

Condividi

Una splendida giornata, fresca ed assolata, accoglieva un discreto numero di corridori in quel di Casanova (TO), intenzionati a disputare la “Prima Prova Trittico di Chiusura”, articolato, per l’appunto, su tre prove. Visto che siamo in tema, ricordiamo i prossimi appuntamenti che si terranno domenica 9 a Osasio (TO) e sabato 15 a Caramagna (CN).

E veniamo alla prova sostenuta in data odierna nell’interessante e vario percorso vallonato – scarse, se non nulle, le difficoltà altimetriche, ma il vento che tipicamente batte la zona rendeva comunque faticoso l’incedere dei corridori -, da effettuarsi per tre volte.

Negli “under 50” per circa una tornata del percorso, le due squadre più attive, e numericamente corpose, la “Aurantia” e il “Team Bike Pancalieri” si fronteggiavano guardinghe senza che alcunché di significativo accadesse quando, a metà del secondo giro, erano in due ad avvantaggiarsi: Mazza (Dotta Bike) e Porro (Bicistore Cycling Team) a cui si univa, dopo un beve inseguimento condotto in solitaria, Finotto (Team Bike Pancalieri), fuga che, grazie alla fattiva collaborazione dei tre, come pure al fatto che il “Team Bike Pancalieri” smorzasse le velleità di coloro che si sarebbero voluti mettere a caccia della triade di testa, prendeva l’abbrivio.

Ciononostante, a metà del terzo e conclusivo giro, un gruppetto, al cui interno vi erano Girardi (Aurantia), Mostaccioli (Team Bike Pancalieri) e Save (Alessandro Ercole Edil) riusciva a riportarsi sui tre avanguardisti. Da lì in poi, avvenuto il ricongiungimento, come avviene tipicamente, la corsa “esplodeva” in continue scaramucce che proiettavano in avanti Girardi e Mostaccioli, mentre Finotto, Save, Mazza e Porro perdevano contatto dal duo di testa. Approfittando di un momento di requie fra Girardi e Mostaccioli, rientrava Finotto e tirava diritto senza esitazioni verso l’ormai prossimo traguardo, cercando così di sorprendere Girardi che, invece, lesto ripartiva e riacciuffava Finotto, ma in questo modo avvantaggiava Mostaccioli che si era posto avvedutamente alla sua ruota e che saltava così l’alfiere della “Aurantia” conquistando il successo. Secondo Girardi, sul podio Finotto e, a seguire, Mazza e Save, quindi, in volata, Crivello (Ciclo Polonghera), Magliotto (Bicistore Cycling Team), Marchetta (Aurantia), Calandra (Garda Scott Matergia) per citare i primi dieci della classifica. 

La corsa degli “Over 50” vedeva nei suoi primordi particolarmente attivo Dell’Atti (Terre della Granda) come pure i soliti Ferracin (Vigor Cycling Team) e Giletta (Idem), Lentini (Team Bike Pancalieri) e Fissore (Idem), D’Apollo (Endura Team), Turco (Team Poirinese) e Bungaro (Idem), Bausardo (Asnaghi MikeBau) e Ragazzini (Idem). Nulla di significativo accadeva per un giro dei tre previsti pur susseguendosi serie di scaramucce stroncate sul nascere dal controllo del “Team Bike Pancalieri” e, inizialmente, dal “Bicistore Cycling Team”.

Era a metà della seconda tornata che in due si avvantaggiavano sul gruppo, appena dopo la secca curva a destra che immetteva sulla SP 132; essi erano i sopra ricordati Giletta e Turco ai quali, dopo un breve inseguimento solitario, si congiungeva Ragazzini. Si formava così un trio che, convintamente collaborando, procedeva spedito vedendo aumentare il proprio vantaggio sugli inseguitori, vantaggio che si stabilizzava sui cinquanta secondi. A caccia del terzetto di testa, si ponevano in cinque: Vallerga (Quinto a Mare), Mondo (Arredamenti Berutti), Sciandra (Centro Edile Imperiese), Frulio (Sanetti Sport) e Bausardo (Asnaghi MikeBau), ma riuscivano a limare solamente di una decina di secondi il vantaggio della triade di fuggitivi che si presentavano insieme sul lungo rettifilo adducente all’arrivo. Ragazzini si produceva in una progressione “sul ciglio” mentre Turco e Giletta non replicavano, consentendo così al Ragazzini di giungere indisturbato al traguardo. La volata a due per la seconda piazza vedeva premiato un pur stremato Turco su Giletta e, a seguire, in volata, Bausardo su Frulio, Sciandra, Mondo e Vallerga. La volata del gruppo era assegnata a Fissore su Gesmundo (SC Piossasco).

Conclusasi la prova, nel consueto clima rilassato e divertito del dopo corsa si passava rapidamente alle premiazioni officiate da Elisa Zoggia ed il Suo Staff.

Ci si dava quindi appuntamento per le due rimanenti prove del “Trittico di Chiusura” sopra ricordate.

Guido Ragazzini