Catania – Progetto: Lo Sport una meravigliosa palestra di valori
Mercoledì 09 Febbraio 2022 alle ore 10:30 presso l’Alberghiero di Catania IPSSEOA Karol Wojtyla, in Via G.Battista De La Salle,12, si è svolta la presentazione del progetto “Lo Sport una meravigliosa palestra di valori” Alcune foto allegate e qui il video di “Catania Live” https://www.facebook.com/watch?v=3108965412650816
Presenti il Magnifico Rettore dell’Università di Catania, la Preside dell’istituto Alberghiero, i responsabili della Scuola dello Sport e Dipartimento di ricerche motorie, il Presidente CSAIn Luigi Fortuna e il Vicepresidente vicario Salvatore Bartolo Spinella
Il progetto si propone come obiettivo la realizzazione di iniziative volte a favorire l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso la promozione dell’attività motoria e sportiva, la sensibilizzazione e la promozione dello sport come valore culturale per realizzare ed incoraggiare opportunità di inclusione sociale per la popolazione scolastica ordinaria e per i frequentanti i corsi serali ed i corsi del CPIA. Il progetto da realizzare nell’anno scolastico 2021-2022 sarà strutturato in azioni che saranno organizzate in modo sequenziale e integrato per raggiungere gli obiettivi specifici quali: – Analizzare le modalità di offrire e gestire le attività;
- Migliorare le competenze professionali dei facilitatori volontari e del corpo docente per realizzare le azioni in sicurezza;
- Programmare, organizzare e gestire attività sportive realizzando anche eventi sportivi con una partecipazione attiva dei ragazzi coinvolti dalle azioni del progetto
- Disseminare sul territorio i risultati del progetto con l’obiettivo di assicurarne la continuità nel tempi anche attraverso la ricerca di autonome future entrate finanziarie.
Ciascun obiettivo specifico sarà oggetto di valutazione e di monitoraggio.
Il progetto si colloca nell’ambito tematico: Adozione delle “Pause Attive”, di percorsi “Pedibus” e “Bicibus” per migliorare il benessere psicofisico, ridurre i rischi legati alla sedentarietà e incentivare sani stili di vita attraverso l’attività motoria. Lo sport in qualunque forma si pratica è un esercizio fondamentale che ha una grande importanza morale perché contribuisce allo sviluppo etico e perché arricchisce e in alcuni casi corregge la personalità: è un momento di socialità, che fa apprezzare lo stare insieme agli altri, condividere emozioni e affrontare paure e angosce. Lo sport, dopo la famiglia e la scuola è il terzo pilastro che accompagna le persone nella crescita fisica, psichica e sociale: i ragazzi che riescono a praticare regolarmente attività fisica o sport acquisiscono una maggior fiducia ed autostima verso se stessi di quelli che non riescono a praticare nessuna forma di sport. Lo sport aiuta ad eliminare tutte le forme di stress o depressione, aiuta i ragazzi a divagarsi e a raggiungere una spensieratezza che è un fattore assai importante per la loro crescita e per gli adolescenti un veicolo fondamentale per superare le diverse forme di discriminazione sociali. Il progetto sarà realizzato attraverso tre azioni:
AZIONE I: LE PAUSE ATTIVE
AZIONE II: Il PIEDIBUS,
AZIONE III: ll BICIBUS
AZIONE I: Le PAUSE ATTIVE
Le pause attive quali tempi (di pausa) che danno ritmo alle giornate scolastiche, nelle quali le attività e i giochi degli studenti, siano essi giochi con la palla, o giochi da tavolo, (scacchi) o attività tecniche (mini calcio balilla) o intense conversazioni, partiranno da loro iniziative e decisioni, sostenuti, incoraggiati e assistiti da pedagogisti, istruttori sportivie/o anche genitori che parteciperanno attivamente. L’azione si svolgerà in almeno 60 classi dell’istituto per circa 1.500 ragazzi. I materiali e le attrezzature saranno forniti dal progetto.
Per l’organizzazione delle PAUSE ATTIVE si terranno presenti tre presupposti fondamentali:
- la natura e i bisogni dei ragazzi.
- le possibilità presenti nel luogo scolastico per bambini e ragazzi di diventare attivi.
- la competenza (che non dipende dalla materia!) del personale assistente.
Le PAUSE ATTIVE dovranno:
- contribuire alla tranquillità dei giorni di scuola e del clima scolastico
• diminuire il rischio e la frequenza di incidenti, anche aiutando a liberare la forza di autoorganizzazione dei giovani - influenzare positivamente il rendimento favorendo l’armonia degli studenti;
• rafforzare l’aggregazione e la comunicazione tra studenti, insegnanti e genitori
• dare spazio alla natura, alla creatività, alla fantasia, alla curiosità e alla spontaneità dei giovani e garantire senza rigidi e predisposti traguardi di studio un generale sviluppo per studenti, insegnanti e genitori.
AZIONE II: Il PIEDIBUS
Il Piedibus quale autobus che va a piedi formando delle carovane di studenti che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila. Il Piedibus, sarà un vero autobus di linea, che partirà da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglierà passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il percorso predisposto, rispettando l’orario prefissato. Il Piedibus viaggerà col sole e con la pioggia e ciascun componente del gruppo indosserà un gilet rifrangente. Il Piedibus per far crescere nei ragazzi la possibilità di fare esperienze autonome, far crescere l’autostima, per contribuire ad un sano equilibrio psicologico ed evitare il congestionamento del traffico provocato dalle automobili all’entrata e all’uscita delle scuole: la promozione dell’andare a scuola a piedi è un modo per rendere la città più vivibile, meno inquinata e pericolosa. Iniziare a cambiare le nostre abitudini e stili di vita anche andando a scuola a piedi può aiutare i bambini a muoversi un po’ di più evitando così pigrizia e sovrappeso
AZIONE III: ll BiciBus
Quale modo sostenibile per andare a scuola, sarà un “autobus a due ruote” formato da un gruppo di scolari in bicicletta che andranno e torneranno da scuola accompagnati dai volontari, lungo percorsi prestabiliti e messi in sicurezza. Come per le linee dei veri autobus, i percorsi del BiciBus avranno un capolinea e delle fermate intermedie, individuate con cartelli che riporteranno gli orari di partenza e passaggio nell’andata e nel ritorno da scuola. Per aumentare la visibilità e la sicurezza tutti i ragazzi indosseranno un casco ed una pettorina colorata e catarifrangente, come pure gli accompagnatori. I ragazzi coinvolti saranno almeno 100. Le biciclette e le attrezzature saranno fornite dal progetto.
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