Progetto Filippide: a sporting opportunity for people with autism
Il 2 aprile è svolta una Web-Conference dal tema: World Autism Awareness Day – Progetto Filippide: a sporting opportunity for people with autism
L’articolo 30 della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) riconosce il loro diritto a partecipare su base di uguaglianza con gli altri alla vita culturale, ricreativa, del tempo libero e dello sport, riconoscendo che la loro partecipazione attiva allo sport e alle attività culturali contribuiscono alla piena ed eguale realizzazione dei loro diritti umani, nonché al rispetto della loro dignità intrinseca, in linea con l’approccio alla disabilità basato sui diritti umani delineato nella CRPD.
Nella sua 73° sessione, l’Assemblea Generale ha adottato una risoluzione intitolata “Lo sport come fattore di sviluppo sostenibile” ed ha, tra l’altro, invitato gli organi competenti del sistema delle Nazioni Unite a rafforzare e a sistematizzare la collaborazione tra le agenzie, in linea con il piano d’azione aggiornato delle Nazioni Unite sullo sport. Il Segretario Generale ha presentato all’Assemblea la relazione su “Rafforzare il quadro globale per sfruttare lo sport per lo sviluppo e la pace,” e incoraggiare gli Stati Membri, con il sostegno del sistema delle Nazioni Unite, a esplorare modi e mezzi per integrare lo sport in vari obiettivi di sviluppo nella revisione e nel follow-up di processi di
elaborazione dei quadri e delle agende di sviluppo pertinenti.
A seguito della risoluzione, il Segretario Generale ha preparato una relazione alla 75° sessione del l’Assemblea Generale sull’attuazione della risoluzione, compresa una revisione mirata del contributo dello sport all’attuazione dell’Agenda 2030 e degli OSS, con attenzione ai temi annuali del Forum Politico di Alto Livello sullo sviluppo sostenibile. Dopo il Side-Event convocato durante la COSP 12 nel giugno 2019 dal titolo “Garantire l’inclusione delle persone con disabilità in un mondo in evoluzione: il ruolo dello sport e della cultura”, è nata l’esigenza di dare
ancora più corpo alla partecipazione alle attività sportive da parte delle persone con disabilità, in particolare le persone con disabilità mentali e più specificatamente persone con autismo attraverso la nostra concreta
esperienza sul campo di strategia e politica del governo volte a promuovere la partecipazione delle persone con disabilità. Evidenziamo che durante la 59sima Sessione della Commissione per lo Sviluppo Sociale CSocD59 in cui le tecnologie digitali sono messe in grande evidenza, per la disabilità mentale, ed in particolare per le persone con
autismo gravi e gravissime, questo non è sempre vero, o adatto o appropriato.
Alcune proposte svolte all’aria aperta con un totale coinvolgimento (psichico ma soprattutto fisico) potrebbero risultare più performanti, tra cui evidenziamo lo sport e, in alcuni casi, l’agricoltura sociale.
Alcuni di questi concetti sono stati esposti durante il webinar organizzato dalla Divisione UNDESA DISD dal titolo “Reimagining cooperation on sport for persons with disabilities, leaving no one behind”, con l’annuncio del Progetto UN-DESA Social inclusion of children and youth with autism through sports con il supporto del MAECI ed il pieno
coinvolgimento del Progetto Filippide (affiliato CSAIn) e dei suoi formatori.
Da questo percorso nasce l’esigenza affinchè si affermi l’estrema importanza, quasi vitale, dello sport per la disabilità mentale ed in particolare per la persona con autismo e questo possa essere inserito nei documenti/Risoluzioni già presenti sui vari tavoli di lavoro UN per la disabilità.
Siamo assolutamente convinti sulla base della nostra esperienza documentale e fattiva che ponendo in essere un affiancamento dello sport ai temi digitali, che possano poi essere adottati dagli Stati Parte, si verrà a divenire un percorso virtuoso che porti alla “quasi” obbligatorietà dell’attività sportiva per la disabilità mentale, vero metodo di totale inclusione per queste persone.
Le personalità invitate avranno quindi il compito di stimolare e sensibilizzare le parti ad avviare con proficuità questo percorso.
PROGRAMMA
4 P.M.: Saluto di benvenuto da parte del moderatore Andrea Fusco
Giornalista di RAI SPORT
4.05: introduce Nicola PINTUS, Presidente del Progetto Filippide
4.10: Intervento del Vice-Ministro degli Esteri On.le Marina SERENI
4.20: S.E. Mariangela ZAPPIA, Rappresentante Permanente dell’Italia
presso le Nazioni Unite
4.27: S.E. Giorgio Marrapodi, Direttore Generale della Cooperazione
Internazionale
4.34: S.E. Sebastiano CARDI, Direttore Generale degli Affari Politiche e
Sicurezza
4.41: S.E. Jan SOTH, Ambasciatore della Repubblica Slovacca in Italia
4.48: S.E. Fabrizio BUCCI, Ambasciatore D’Italia in Albania
4.55: Dott. Giuseppe PIERRO, Capo Dipartimento dello Sport presso la
Presidenza del Consiglio
5.00: Antonella CELLUCCI, Direttore Tecnico del Consiglio Nazionale sulla
Disabilità della Repubblica Dominicana
5.05: Eugenio GIANI, Presidente della Regione Toscana
5.10: Matus VALLO; Sindaco di Bratislava Repubblica Slovacca
5.15 Paolo TRUZZU, Sindaco di Cagliari, Sardegna
5.20 Luigi FORTUNA Presidente EPS CSAIn
5,23 Rappresentante dei Licei Sportivi
5.26 Rappresentante Università del Foro Italico I.U.S.M.
5.29 Rappresentante Associazioni Filippide
A seguire un breve secondo giro di interventi solo del Corpo Diplomatico
per rispondere, eventualmente, alle istanze poste dai Rappresentanti.
CONCLUSIONI
5.55: Dott. Luca BIASILLO, Direttore Generale del Progetto Filippide
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